produzione Luna e Gnac Teatro / Next
con Michele Eynard, Federica Molteni
drammaturgia e regia Enzo Mologni
disegni Michele Eynard
scenografie Enzo Mologni
costumi Vittoria Papaleo
musiche originali Giovanni Andreani
video Enzo Mologni
disegno luci Adriano Salvi
si ringrazia residenza Initinere
8+
C’è un bambino nuovo nei boschi. I monti gli danno il benvenuto, il ruscello canta di lui. Orfano, viene chiamato Piccolo Albero dai nonni, che lo accolgono nella loro casa tra le montagne. Un nome indiano, un nome Cherokee, come lo sono i nonni. E da loro il bambino impara il linguaggio del bosco, il respiro della terra, il canto degli uccelli. Trova il suo “posto segreto”. Nonno gli insegna il rispetto della natura, la saggezza che viene dal sentire le cose. Nonna gli legge Shakespeare e lo educa alla bellezza delle parole. Piccolo Albero cresce, con le radici nella terra e il cuore al cielo, verso la stella Sirio dove ci sono gli antenati, dove l’anima può trovare risposte. Ma il mondo esterno lo vede come un diverso, e vuole strapparlo al suo bosco. Ma c’è la stella Sirio, a proteggerlo anche nei giorni più bui. Lo spettacolo è un intenso inno alla Natura, vista come madre generosa e severa, come casa accogliente e benevola, come realtà colma di saggezza e meraviglia.